A seguito di una lesione o di un intervento a un legamento, un tendine o un menisco, oggi per gestire il dolore vengono spesso assunti dei FANS, acronimo di "Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei", utile per distinguerli da altri antiinfiammatori come il cortisone e i suoi derivati, responsabili di numerosi effetti collaterali.
Nel tempo i FANS si sono conquistati una fama che ha portato molte persone ad assumerli con una certa leggerezza, eppure anche i FANS non sono esenti da effetti negativi. Oltre a ridurre il dolore possono infatti rallentare la guarigione dei tessuti molli così come dimostrato anche da una accurata ricerca che ha incrociato i risultati di 44 studi (di cui 33 su animali, 8 in vitro e 3 su esseri umani) comparando varie tipologie di FANS.
Ma come funzionano i FANS? Inibendo la COX (l'enzima cicloossigenasi) i FANS interferiscono con la sintesi delle prostaglandine, riducendo così l'infiammazione in termini di dolore e gonfiore, rossore e calore. Lo studio ha poi distinto i Farmaci in due tipologie: i FANS non selettivi e quelli selettivi. Quest'ultimi teoricamente ideati per evitare alcuni effetti indesiderati.
Secondo la ricerca i FANS selettivi presentano invece un rischio maggiore nel rallentare la guarigione post operatoria rispetto ai FANS non selettivi. Per esempio, in uno degli studi analizzati, è stato scoperto che il tasso di rirottura della cuffia dopo un intervento è più alto somministrando i selettivi.
Detto questo, il nostro consiglio è semplice: non esagerare con gli antinfiammatori, FANS compresi!
Ghosh N, Kolade OO, Shontz E et al (2019) Nonsteroidal Anti-infiammatory Drugs (NSAIDs) and Their Effect on Musculoskeletal Soft-Tissue Healing: a Scoping Review. JBS Rev, 7(12): e4.